Il suono sordo dei passi proviene dalle centinaia di persone in lenta processione sul duro selciato della città. Si muovono insieme come un gregge, volgendo le teste ora verso il campanile di Giotto, ora verso la cupola del Duomo, resa indistinta dall’aria carica di umidità. Le vie del centro sembrano formare un secondo fiume, che prepotentemente scavalca quello vero, l’Arno d’argento, in prossimità del Ponte Vecchio. Ma perché tutti si ostinano a visitare Firenze in estate, quando i fiorentini, appena possono, se ne scappano in Versilia lasciando la città nelle mani di tedeschi, giapponesi e americani?
La visita
Visto che in media il turista vi rimane due o tre giorni, raro quello che vi passa un’intera settimana, non sarebbe una cattiva idea riservare alla visita del capoluogo mediceo un bel week-end, magari in bassa stagione. A differenza di molti altri luoghi, il paesaggio urbano non risente affatto del grigiore dei mesi invernali che anzi accentuano quell’atmosfera di classicità diffusa in ogni angolo. Il pensiero corre alle magnifiche chiese del Brunelleschi, che a Firenze non progettò soltanto la grande cupola di Santa Maria del Fiore, sulle cui tecniche costruttive gli studiosi ancora oggi si interrogano, ma anche San Lorenzo, Santo Spirito e la Cappella dei Pazzi, capolavori del primo Rinascimento, quello fatto di essenzialità, purezza, eleganza, in un gioco continuo di chiaro scuro che dal Medioevo caratterizza l’architettura religiosa toscana. E non solo quella, basti pensare ai grandiosi Uffizi, commissionati al Vasari da Cosimo de’ Medici per dare spazio e lustro all’amministrazione cittadina, o alle statue che adornano le logge e i palazzi della città, come il celebre Perseo di Benvenuto Cellini o il Nettuno di piazza della Signoria, al centro della fontana costruita per celebrare le ambizioni marinare del Granducato e chiamata familiarmente dai fiorentini, non senza un pizzico di irriverenza, ‘il biancone’.
A Firenze di cose da vedere ce n’è davvero tante, converrà organizzarsi da casa un itinerario che comprenda tutte quelle che rientrano nel campo dei propri interessi, così da riuscire a soddisfarli senza dover correre come pazzi da una parte all’altra della città, trovando file interminabili alle biglietterie dei musei o addirittura qualche porta chiusa. Su www.firenze.net, il portale della città oltre agli hotel dove alloggiare ci sono informazioni su musei, cinema e teatri.
Su Mega.it, www.mega.it/ita/gui/hogui.htm, ci sono suggerimenti per itinerari d’arte e cultura, corredati da esaurienti articoli giornalistici per ‘materia’: le logge, i musei, i chiostri, le chiese, i palazzi, la Firenze dantesca, i cenacoli, le opere di Michelangelo. Il sito presenta una guida turistica in formato mappa, con assonometrie dei monumenti da cliccare per ottenere tutte le informazioni del caso.
Orari, tariffe e notizie sui musei e sul patrimonio artistico fiorentino in generale anche su www.fionline.it/turismo/musei.asp e sul sito dell’APT, www.firenze.turismo.toscana.it.
Utile una navigata anche all’indirizzo della Soprintendenza ai beni artistici e storici di Firenze, www.sbas.firenze.it. Gli Uffizi dispongono di un proprio sito, con possibilità di visite anche virtuali della prestigiosa galleria, www.uffizi.firenze.it. Vista sulla città dalla webcam di www.vps.it/propart/cupola.htm.
I trasporti
Firenze è facilmente raggiungibile in volo da ogni parte d’Europa e in Italia dalle città di Roma, Milano, Bari, Bergamo, Cagliari, Olbia, Catania e Palermo. Informazioni su orari e compagnie aeree al sito dell’Aeroporto Amerigo Vespucci.
Se si proviene dalle città sull’asse Milano/Roma, il mezzo più comodo è senz’altro il treno. Con i treni Frecciarossa i tempi di percorrenza si sono notevolmente ridotti infatti Bologn – Firenze ha una durata di 37 minuti, Milano – Firenze un’ora e 45 minuti, Rom-Firenze un’ora e 35 minuti, Napoli – Firenze 3 ore.
E’ un’ottima soluzione, se si pensa che la stazione di Santa Maria Novella si trova a ridosso del centro storico e che questo è perlopiù chiuso al traffico. www.fs-on-line.it
Una volta arrivati a destinazione potete servirvi dell’efficiente linea di autobus urbani dell’Ataf www.ataf.net. Sul sito dell’APT www.firenze.turismo.toscana.it, alla voce ‘notizie utili’, ci sono invece gli indirizzi del noleggio di biciclette e motorini.
Se proprio non volete lasciare a casa l’automobile, controllate prima della partenza il sito www.firenzeparcheggi.it, a meno che non troviate un albergo con posto auto, sarà la vostra salvezza! Sono previste tariffe speciali per chi soggiorna almeno una notte negli alberghi fiorentini, coupon per i taxi e, in alcuni parcheggi, delle biciclette a disposizione gratuita dei clienti. Per le mappe stradali e autostradali, si rimanda ai ‘Trucchi’ di questo numero.
L’alloggio
Persino in una città turistica come Firenze non é difficile trovare una sistemazione per la notte, se si utilizza la Rete. L’home page di www.firenzealbergo.it, sito del Consorzio Firenze Albergo, dà cordialmente il benvenuto a tutti i visitatori della città e mostra una lista di hotel divisi per categoria. Cliccando sul nome si apre una pagina con descrizione della struttura, foto delle stanze ed elenco dei servizi disponibili. Per prenotare è necessario mettersi in contatto direttamente con l’albergo per telefono o via e-mail. Ancora meglio utilizzare il comodo motore di ricerca interna per scegliere l’hotel impostandone la posizione più o meno centrale in città, i servizi preferiti, la fascia di prezzo.
Nel sito www.firenze.turismo.toscana.it sono segnalati tutti gli alberghi, gli affittacamere, gli agriturismo e i campeggi di Firenze e dintorni, con numero di telefono, e-mail, e, quando disponibile, il collegamento al sito della struttura.
Inoltre è possibile prenotare un alloggio a Firenze anche sui siti di prenotazione hotel online più famosi come Expedia, Hotels.com oppure sul sito della catena BestWestern,
La ristorazione
Bruschette aglio e pomodoro, crostini al paté di fegato o ai funghi porcini, pappardelle al sugo di lepre, trippa, zuppa di farro, ribollita, cinghiale, fiorentina…Sarà dura cedere alla tentazione di fronte a una tale offerta gastronomica, ma che male c’è? Dopo una bella mangiata nelle storiche trattorie fiorentine assaporando un buon Chianti, guarderete la città con un altro occhio, capirete allora cosa significa vivere a Firenze, tra arte, cultura e piaceri che rendono i toscani tanto fieri della loro regione. E vorrete subito riprovare…Non c’è problema, su Internet trovate indirizzi che vi sfamerebbero per un anno intero, e senza spendere una fortuna. Latini, Vecchia Cucina, Donnini, Coco Lezzone, Caffè Concerto sono solo alcuni degli indirizzi della cucina fiorentina, in un connubio tutto toscano tra fantasia e tradizione.
Bacco, Lorenzo e Arianna
‘Quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia, chi…’ non ricorda i celebri versi della Canzone di Bacco e Arianna del Magnifico? Per leggerla non è più necessario rispolverare le vecchie letterature del liceo (difficile che qualcuno la tenga sul comodino!), basta un clic al sito della fornitissima ‘Biblioteca di Babele‘. Da lì potete leggere gratuitamente e senza il rischio di non terminare la lettura alla scadenza del prestito, moltissimi classici della letteratura fiorentina. Qualche esempio: la Divina Commedia e la Vita Nuova di Dante, il Decamerone di Boccaccio, la Mandragola di Machiavelli, la Vita di Benvenuto Cellini fiorentino, i Canti carnacialeschi di Lorenzo il Magnifico… Gli indirizzi della cultura a Firenze sono: www.bncf.firenze.sbn.it (Biblioteca Centrale), www.iris.firenze.it (Associazione biblioteche storico-artistiche) e www.unifi.it (Università).
Per ripassare un po’ di storia, visitate invece www.cronologia.it/cronofi12.htm.
Mai piu’ code nei musei!
I nostri musei stanno diventando sempre più efficienti. Non solo le gallerie aprono i battenti anche il sabato sera, ma possiamo finalmente dire addio alle attese esasperanti. Nei principali musei di Firenze, infatti, è possibile prenotare telefonicamente il biglietto e l’orario di visita. Una volta sul posto basterà presentarsi con il codice di prenotazione per avere accesso immediato.
Su www.mega.it/zones/events.htm trovate le informazioni per prenotare la visita alla Galleria degli Uffizi, alla Galleria dell’Accademia, al Museo del Bargello, al Giardino dei Boboli e altri ancora. Senza dimenticare l’opportunità unica di percorrere il Corridoio del Vasari, cui si accede attraverso una piccola porta negli Uffizi e soltanto su prenotazione. La superba costruzione voluta da Cosimo I de’ Medici collega Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, seguendo il lungofiume dell’Arno e passando infine sopra il Ponte Vecchio. E’ un percorso suggestivo e ospita una collezione magnifica di autoritratti dei più grandi artisti europei, da Raffaello a Rembrandt, da Chagall a Delacroix. Le informazioni per prenotare, anche online, si trovano a www.firenze.net alla voce Evita le code ai musei, cliccando su Prenota il tuo museo.