BERLINO. ARTE E CULTURA
La pulsante vitalità di Berlino si avverte nei boulevard, nei mercati dell’arte e nei mercatini delle pulci, negli oltre 300 ritrovi alla moda e nei 7.000 Kneipen e ristoranti, aperti ininterrottamente. Ed è proprio qui che Berlino sottolinea il suo carattere aperto e cosmopolita: dove altre città tedesche, come Monaco, Amburgo, Colonia o Francoforte, possono dichiararsi ‘grandi città’, Berlino è ‘metropoli’, una metropoli ‘multikult’, cioè di carattere multiculturale e multietnica. Tutto ciò non influisce soltanto sull’atmosfera delle strade e piazze o dei locali, o sull’offerta culinaria berlinese, ricca di raffinate impronte internazionali, ma anche e soprattutto sull’arte e la cultura.
Teatri
Berlino propone tutte le sere oltre 60 teatri ed una buona dozzina di sale da concerto. La Staatsoper Unter den Linden, costruita tra il 1741 ed il 1743 dal celebre Knobelsdorff sotto Federico il Grande, è il teatro lirico di Berlino più ricco di tradizione; assieme alla Deutsche Oper e alla Komische Opera forma un ‘trio lirico’ di valore internazionale. Di fama mondiale anche i direttori d’orchestra che stanno ‘conquistando’ berlinesi ed ospiti: Kent Nagano, nuovo direttore dell’Orchestra sinfonica, regna nella cornice classica e solenne della Konzerthaus; Daniel Barenboim dirige l’Orchestra della Staatsoper, mentre Claudio Abbado entusiasma il pubblico con i celebri Filarmonici.
Appuntamenti
A luglio, il centro classico di Berlino si trasformerà ancora una volta in una grande arena concertistica. In occasione dell’annuale appuntamento del Classic Open air, la piazza Gendarmenmarkt, dall’architettura neoclassica, con il Duomo di Berlino ed il Französischer Dom, farà da affascinante sfondo per un’opera d’arte globale.
Musei
Incredibilmente varia e affascinante si presenta anche l’offerta museale-artistica berlinese. Gli oltre 170 musei offrono all’ospite la possibilità di incontrare Nefertiti e Beuys, di imbattersi in resti preistorici o testimonianze del passato più recente, in splendidi Rembrandt, Kirchner, Picasso e Warhol. Sono castelli circondati da giardini incantevoli, edifici di equilibrio classico o rigore moderno ed altri dalla geniale forza espressiva dell’avanguardia ad ospitare le collezioni storiche ed artistiche rinomate in tutto il mondo.
Tra le tappe da non perdere della Berlino museale spicca l’Isola dei Musei come opera d’arte globale, a Mitte: durante un soggiorno sulle tracce della storia antica, l’Altare di Pergamon ed il busto della regina Nefertiti rappresenteranno veri momenti clou, mentre gli appassionati dell’arte contemporanea troveranno il loro tempio nell’Hamburger Bahnhof, ex-stazione ferroviaria.
Il più recente dei gioielli museali berlinesi è senz’altro il Museo del Film, museo all’interno dello spettacolare Sony Center sulla Potsdamer Platz, che dedica, tra l’altro, un’ampia mostra permanente alla celebre Marlene Dietrich. Ideata dall’architetto star americano Daniel Libeskind, la sede del Museo Ebraico, invece, costituisce un polo di attrazione ancor prima dell’apertura ufficiale prevista per l’autunno 2001.