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Visitare Pafos: natura e archeologia

Cosa vedere a Pafos, una delle principali città di Cipro. Non solo spiagge ma anche tanta storia con musei e siti archeologici.
di occasionivacanze 16 aprile 2012

Pafos - reperti della Nea Pafos 

Pafos – reperti della Nea Pafos


Pafos con il suo un porticciolo caratteristico è situata nella parte occidentale di Cipro ed è una delle località più famose dell’isola. Capitale dell’omonimo distretto, è in realtà formata da due insediamenti: Ktima, il centro situato nell’entroterra, e Kato Pafos, la zona più turistica situata sul mare, che comprende anche l’area degli scavi di Nea Pafos. Storia e archeologia oltre a mare e spiagge sono i principali motivi per una vacanza a Pafos. La zona di Pafos è infatti ricca di aree archeologiche da visitare come un tempio miceneo del XXII secolo a.C., palazzi, teatri, fortezze e tombe. L’intera cittadina di Pafos, antica capitale di Cipro, è parte integrante della lista dei siti dell’UNESCO. Chiunque giunga a Pafos si trova nel’incrocio di una storia gloriosa di migliaia di anni, ad iniziare dal culto d’Afrodite che qui nacque e fiorì.

Pafos non è solo storia e archeologia ma anche paesaggi di forte interesse natrualistico. Tra questi il più importante è la penisola di Akamas, la punta occidentale dell’isola di Cipro. In quest’area si trovano sentieri da percorrere a piedi o in bici per scoprire la flora e la fauna che distinguono quest’area da tutto il resto del mediteranneo con 600 tipi di piante di cui 39 autoctone, 168 specie di avifauna, 12 mammiferi e 20 rettili. La penisola di Akamas, luogo mitico dell’amore tra Afrodite e Adone, è ricca di splendidi tratti di mare per immersioni, per pescare ed escursioni in barca.

Siti archeologi e musei a Pafos

Il museo archeologico di Pafos conserva reperti dal Neolitico al 1.700 d.C. tra cui diversi reperti di epoca romana e una rara scultura di “Afrodite Guerriera” a baldacchino sorretto da 4 angeli. Il Museo Bizantino ospita una delle più antiche icone cipriote: Agia Maria (Santa Maria). Una raccolta dell’artigianato cipriota è visibile al museo d’arte Popolare a Geroskipou (3 km da Pafos). A Coral Bay si trova il museo della Colonizzazione Micenea di Cipro.

Nea Pafos è il vasto sito archeologico che occupa la parte occidentale di Kato Pafos. Fondata nel IV secolo a.C., faceva parte del regno dei Tolomei. Nel 58 a.C. Nea Pafos fu ceduta ai Romani e raggiunse il culmine dello splendore nel secondo secolo dopo Cristo. In quest’epoca furono costruiti gli edifici più belli, tra cui quelli che racchiudono i mosaici di Pafos, un insieme di coloratissimi mosaici a sud dell’Agora che decoravano i pavimenti di un’antica villa romana, la Casa di Dioniso. Nella Nea Pafos si trovano anche L’agora, l’Asklepeion (tempio dedicato ad Asclepio, dio della medicina) e il teatro semicircolare Odeon risalenti al II secolo a.C. La Fortezza Medioevale di Pafos che aveva il compito di proteggere il porto prende il nome di Saranta Kolones dalle 40 colonne che ne formavano la struttura, oggi di questa fortezza rimangono solamente alcuni resti e la base perché l’intera struttura è stata abbattuta nel 1222 da un terremoto. E per finire si trovano le Tombe dei Re, necropoli dal VI secolo al II secolo a.C., dove venivano sepolti i nobili con servitù e cavalli. A Kouklia, a 13 km da Pafos, si trova il Santuario di Afrodite.

A Pafos è possibile ammiare chiese e monasteri di epoca bizantina. Tra questi sono assolutamente da vedere il monastero Angios Neofytos di Tala, i monasteri di Tsada e Anogyra, la chiesa di Agia Paraskevi e la chiesa di Geroskipou.

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